(Quasi) senza imports e senza chance

Come già si temeva, la seconda in classifica è un boccone troppo grande per gli stalloni che in attacco devono ancora fare a meno di troppi giocatori chiave. Bryson Cianfrone vuole provarci, ma il gonfiore al piede dopo la contusione sofferta contro l’Asiago non lo permette, Johan Lorraine è già partito, e Daniel Erlacher e Paul Eisendle non ritorneranno per un bel po’. Oltre a loro, manca anche Daniel Soraruf in difesa, e così gli stalloni devono rinunciare a cinque giocatori.

Fin dall’inizio la dominanza degli ospiti è visibile a occhio nudo. Già dopo poco più di un minuto e mezzo, Osburn scaglia il disco sulla parte alta della traversa, ed al quinto minuto scatta il pandemonio davanti alla gabbia di Rabanser, il quale però mantiene la calma. L’argine però cede già dopo 5:15 minuti: Manuel Öhler vince un disco nella zona neutra e poi fa tutto da solo. Anche nella seconda parte del drittel, gli stalloni non riescono a giocarsela alla pari, nel centro dell’attenzione c’è sempre Rabanser, il quale a due minuti dalla sirena strega anche Sailio su breakaway. In tutto, il portierone dei Broncos para nientemeno che 51 tiri su 55.

Nella frazione centrale gli stalloni trovano il filo del gioco ed hanno qualche buona occasione, ma proprio in questa fase positiva dei padroni di casa i Buam chiudono l’incontro con una doppietta. Al 32° minuto Lutz, dopo un ingaggio vinto nella zona dei Broncos, va a segno con una sassata dalla blu, e soltanto 32 secondi più tardi Marzolini sorprende Rabanser con un polsino di rovescio sul palo corto, l’unico neo in una gara del resto assolutamente ineccepibile del fortissimo portierone biancoblu.

Anche nel terzo tempo le occasioni degli stalloni sono di natura prevalentemente sporadica. Tommy Gschnitzer al 52° ha una buona occasione dopo un rimpallo dalla balaustra, ed Alex Zecchetto a pochi minuti dalla fine va vicino al gol della bandiera in inferiorità numerica. L’unica rete negli ultimi 20 minuti porta però ancora la firma del Renon, quando Spinell al 55° mette il sigillo sul risultato finale di 0-4 con un tiro preciso in superiorità numerica.

Già domani gli stalloni ritornano in campo. I ragazzi di Dustin Whitecotton sono ospiti a Zell am See, dove con gli orsi polari li aspetta una concorrente diretta. La truppa di headcoach Martin Ekrt settimana scorsa ha potuto festeggiare una vittoria per 5-4 OT contro il Gherdeina, ma questa era soltanto la seconda vittoria nelle ultime nove partite. Cianfrone proverà di nuovo a stringere i denti, ma la sua presenza à ancora incerta. Di sicuro mancheranno ancora Eisendle, Erlacher e Soraruf come anche Lucas Chiodo, il quale arriverà soltanto domani.