L'SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan è lieto di annunciare l'ingaggio dell'ala offensiva Ryan Ginand. Nato il 01.04.1986 a Milford, Massachusetts (USA), Ginand può essere utilizzato anche come centro, e come sesto giocatore con transfer card è l'ultimo innesto straniero previsto nella formazione dell'Alta Val Isarco.
Ginand, 177 cm per 80 kg di peso, arriva dagli Albany Devils, dai quali a fine marzo fu richiamato nella AHL e con i quali in otto partite mise a segno ben otto punti (2 reti, 6 assists, +1).
Attaccante veloce ed agile dallo spiccato fiuto del gol, nella sua carriera non ha sempre avuto vita facile. Nel 2005, provenendo dalla Eastern Junior Hockey League, un campionato giovanile di terza categoria, si iscrisse alla Northeastern University per iniziare la sua carriera nella NCAA da giocatore non draftato e quasi sconosciuto. Il fatto che i Northeastern Huskies, partendo come squadra materasso che nella stagione 2005/06 finì con sole 3 vittore in 34 partite, raggiunsero un secondo posto in classifica nella divisione Hockey East 2008/09, è strettamente collegato alla crescita di Ryan Ginand, il quale da "freshman" anonimo riuscì ad ottenere un piazzamento tra i 20 migliori marcatori del campionato nel suo ultimo anno. Non per niente nella stagione 2008/09, grazie a 20 reti segnate in 39 partite, fu scelto per far parte del secondo All-Star-Team della Hockey East.
Nel 2009 Ginand passò ai Herning Blue Fox nel massimo campionato danese, dove però non si trovò a suo agio, sia per il modulo di gioco come anche per il cambiamento nello stile di vita, cosicché accordò con la società di non prolungare il suo contratto try-out dopo sole 10 partite, in cui nonostante tutto segnò 4 reti e 3 assists. Dopo un mese senza allenamenti, i Trenton Devils, formazione di ECHL, gli offrirono un contratto, e nel giro di sole otto settimane dal ruolo di quinta ruota del carro Ginand arrivò ad essere uno dei marcatori più importanti, segnando 11 reti e 10 assists nelle ultime 20 partite della stagione.
All'inizio della scorsa stagione, Ginand partì come una delle stelle dei Trenton Devils, per i quali in 68 partite mise a segno ben 75 punti (29 reti e 46 assists), conquistando il primato nella classifica interna dei marcatori con 25 punti di scarto. Questo bottino di tutto rispetto gli valse un sesto posto nella classifica dei marcatori nella ECHL, una convocazione per l'All-Star-Game ed una nomina per il secondo All-Star-Team del campionato.
A parte la tenacia con cui cerca di realizzare i suoi obiettivi, Ginand si distingue sopratutto per il suo gioco spettacolare, la sua velocità di pattinaggio ed il suo fiuto del gol. Tra le già ottime statistiche offensive, comunque è la frequenza dei tiri in porta che dà particolarmente nell'occhio: da sempre uno che non disdegna il tiro in porta, nell'ultima stagione in ECHL accumulò la quasi incredibile cifra di 402 tiri, conquistando il primato del campionato con uno scarto di ben 112 tiri. Grazie a questo exploit rimase solo 41 tiri sotto il record ECHL, stabilito da Darren Colbourne nel 1991/92, e reclamando per se il 2° posto nella graduatoria all-time.
Ryan Ginand preferì il ruolo di cecchino dei Broncos perfino ad un tryout offertogli da una società di DEL, per poter affrontare sul piede giusto il secondo tentativo di costruirsi una carriera europea. Infatti il neo-Bronco commenta così la firma del contratto: "Sono eccitatissimo per la prossima stagione e voglio dimostrare che anche in Europa so essere un marcatore pericolosissimo." Anche coach Oly Hicks è contento del nuovo arrivo: "Ryan Ginand si inserirà perfettamente nella nostra squadra, la quale è piena di giocatori affamati. Praticamente tutti in questa squadra hanno da provare qualcosa, e questo è il miglior auspicio per una stagione stupenda!"
Articolo su Ryan Ginand sull'Anchorage Daily News
Ryan Ginand su Eliteprospects