I primi tre punti nella “Città del Camoscio”

Al quarto tentativo, gli stalloni portano a casa per la prima volta il bottino pieno di tre punti da una sfida contro le Aquile del Kitzbühel. Comunque anche ieri sera è stata un’impresa molto difficile, ma i Broncos ci mettono tutta la grinta ed alla fine festeggiano la vittoria.
Dustin Whitecotton deve fare a meno di Dominik Bernard e schiera i due giovanissimi Daniel Soraruf ed Alessio Niccolai in difesa. Anche in attacco il coach modifica le linee dopo tre sconfitte consecutive, soltanto il blocco con Kofler al centro e Deluca e Mantinger sulle ali, al momento il più pericoloso dei Broncos, rimane intatto.

È il duello tra due squadre che con gli special teams sono tra le migliori del campionaro. Le aquile di Kitzbühel sono al quarto posto sia in superiorità che in inferiorità numerica, i Broncos sono secondi in entrambe le categorie. Dopo un powerplay dei Broncos pericoloso che però non viene premiato, i padroni di casa passano in vantaggio al 9° minuto con Schreiber in superiorità numerica, e soltanto tre minuti più tardi Rosenlechner, sempre in powerplay, sorprende Bacashihua con un tiro all’angolino corto. La SSI accusa il colpo, ma una penalità contro Hochfilzer al 15° minuto rimette in gioco i biancoblu. Dopo un ingaggio vinto, Hackhofer vede Mantinger sulla fascia sinistra e quest’ultimo scaglia un tiro preciso che accorcia le distanze.

Nel secondo tempo gli stalloni partono meglio, ma una delle tante negligenze difensive costa loro caro. Al 24° minuto i Broncos si dimenticano di Uusivirta, il quale viene lasciato completamente solo e dallo slot alto segna il 3-1 per i padroni di casa. Un minuto più tardi però Bustreo sa dare la risposta giusta, quando prima vince la corsa in velocità contro un difensore e poi scarte anche il goalie di casa Svärd. Passano nemmeno 30 secondi, quando Kofler e Mantinger fanno tesoro della loro velocità, seminando tutti gli avversari. “Tube” dal cerchio d’ingaggio serve un disco d’oro a Mantinger, il quale mette dentro per il 3-3. Ora gli stalloni occupano il posto di guida, ed a 4:23 minuti dalla fine i Broncos passano in vantaggio per la prima volta con Doggett che segna in powerplay. La gioia però dura poco, perché solo 37 secondi più tardi arriva il 4-4: ancora una volta i Wipptaler non difendono con determinazione, ed Echtler sorprende Bacashihua da angolazione impossibile. Questo gol scombussola completamente gli stalloni, e la pausa arriva proprio al momento giusto.

Nello spogliatoio coach Whitecotton evidentemente trova le parole giuste, perché i suoi ragazzi ritornano sul ghiaccio con ritrovata compostezza. Nonostante diverse ottime occasioni per i Broncos, la migliore opportunità tocca ai padroni di casa al 49°, ma Bacashihua salva il risultato con una prodezza. Quando Havlik deve accomodarsi in panca puniti al 53°, arriva ancora l’ora del powerplay biancoblu. Lemay dalla mezza balaustra mette un disco davanti alla porta, dove Paolo Bustreo lo rende imparabile con una deviazione che vale il gol della vittoria. Gli stalloni devono superare ancora due situazioni di inferiorità numerica, ma ormai è chiaro che non si sarebbero fatti scappare questa vittoria. Anche con il sesto uomo di movimento, le Aquile non sanno più mettere in imbarazzo i Broncos.