Sconfitta nella trasferta a Jesenice
domenica 17 febbraio 2019
Matthias Mantinger segna il gol della bandiera a Jesenice
Nella terza partita della maratona di trasferta, i Broncos hanno la peggio contro lo Jesenice che vince per 4-1. Ivo Jan deve rinunciare a Borgatello e Hackhofer in difesa, ma può contare su Nardi.
Due minuti e mezzo sono giocati, e Glavič è il primo a trovare una buona occasione, ma Vallini para il suo tiro dallo slot. Nella stessa azione Glavič si procura due minuti di penalità e nel powerplay che segue, gli stalloni per ben due volte hanno sulla stecca il gol del vantaggio. Prima McNally sbaglia la mira da posizione angolata sull’ottimo suggerimento di Nardi, e poi Sotlar aspetta troppo dopo essere stato liberato da un buon passaggio di McNally. Poi però sono i padroni di casa a dettare il ritmo, mentre i Broncos accusano visibilmente i chilometri della scorsa settimana. Lo Jesenice spesso ha una marcia in più e sono primi sul disco, ed al 10° minuto Vallini viene graziato dall’incrocio dei pali, perché nulla avrebbe potuto fare contro Urban Sodja che è solissimo a tre metri da lui.
Al 16° Pance supera ogni ostacolo e sorprende Vallini con un tiro dalla parte alta del cerchio d’ingaggio ed a 41 secondi dalla prima sirena arriva anche il 2-0. Dopo un cambio molto lungo gli stalloni arrivano di nuovo in ritardo, Bašič da dietro la porta mette il disco su Pance che da solo a due metri non ha difficoltà a segnare il raddoppio.
Al 24° minuto gli stalloni riescono ad accorciare le distanze, quando Erlacher apre un 2 contro 1 per Kofler e Mantinger che il numero 22 dei Broncos conclude con un tiro da distanza ravvicinata. Al 32°, Sotlar e McNally fanno girare il disco di prima ed aprono per Nardi, il quale s’invola da solo verso il goalie di casa Climie, ma è sfortunato e trova lo stesso incrocio di pali che 22 minuti prima ha salvato contro Sodja. La partita rimane aperta, e quattro minuti più tardi Vallini salva in extremis, quando Jaka Sodja scodella un disco per Seršen che è solo, ma da due passi si fa dire di no dal keeper dei Broncos.
Nel terzo tempo entrambe le squadre aumentano ancora il tirmo e le occasioni da gol diventano più frequenti. Dopo due minuti di gioco, Nardi intercetta un passaggio degli sloveni nella zona neutra, ma poi deve schivare un difensore e non riesce a superare Climie con un tiro dal cerchio d’ingaggio. Passano di nuovo solo due minuti, prima che Vallini deve superarsi su Rodman, ed altri 40 secondi più tardi Glavič tutt’ad un tratto si ritrova da solo davanti a Vallini e, visibilmente sorpreso dall’inaspettata occasione, aspetta troppo ed alla fine non riesce a tirare.
A pochi istanti dal giro di boa nel terzo drittel arriva l’uno-due che decide la partita. Dopo un rebound sul tiro di Pesjak, Rodman mette il disco sul palo lungo, dove Svetina non trova ostacoli e può mettere dento per il 3-1 al 51° minuto. Quasi esattamente tre minuti più tardi, Glavič vicino al palo è più veloce di tutti su un rimpallo dalla balaustra su tiro di Tavželj e non ha difficoltà a spingere il disco oltre la linea di porta per il 4-1. Gli stalloni tirano fuori anche l’ultima goccia di benzina rimasta nel serbatoio, ma devono giocare in inferiorità numerica gli ultimi due minuti di gioco e così il risultato non cambia più.