Adesso è difficile

Presentatisi senza Duffy, ma con Maffia, gli stalloni hanno grandi speranze per questa gara tre e sono motivatissimi. Questa volta c’è addirittura il primo vantaggio per i Broncos che però segnano solo questo gol pur avendo un numero enorme di occasioni che basterebbe per vincere tre partite, mentre ai padroni di casa riesce proprio tutto. Di nuovo i vincitori della regular season prendono il largo nel drittel centrale, ma questa volta ai Broncos manca la fortuna ed alla fine anche la forza per riaprire la gara per la terza volta in tre partite.

Nei primi cinque minuti giocano praticamente solo i Wipptaler che con Deluca dopo un minuto abbondante hanno la prima occasione. Un primo powerplay dei Broncos non viene sfruttato nonostante la pressione sulla porta di Cloutier fosse grandissima, e continuano a giocare solo gli ospiti fino a quando l’Asiago al 5° minuto fa segnalare il primo tiro in porta. Anche il secondo powerplay è a favore dei Broncos, e Tobias Kofler va vicinissimo al gol del 1-0 quando dopo 10 minuti devia un tiro di Hackhofer ma centra solo il palo. Ancora Kofler al 14° spara alto da ottima posizione, prima che dopo un cambio ad alta pressione della seconda linea con Kofler tra Deluca e Deanesi tocca a Luca Felicetti far esultare i tifosi che hanno accompagnato i loro beniamini. Dopo una bellissima staffetta di Lee e Sotlar, Felicetti scarta anche Cloutier e alza il disco in rete per il meritato 1-0 a favore dei Broncos.

La frazione centrale inizia con 32 secondi di superiorità numerica, rimasti sull’orologio da una penalità contro Deluca nel primo drittel, e per i padroni di casa questi bastano per pareggiare. A due secondi dal termine della penalità il disco arriva sulla stecca di Rosa, il quale è appostato sulla linea di porta vicino al palo, fa un passo in avanti e di rovescio alza il disco sopra il gambale di Vallini. Dopo tre minuti abbondanti Benetti cade malamente in balaustra e deve lasciare la partita per infortunio, prima che Pace soltanto dieci secondi più tardi devia un tiro di Bardaro ed è 2-1. È appena iniziato il 26° minuto quando Sotlar semina tutti gli avversari sull’ala destra, ma il suo tiro va ad infrangersi contro il palo. Poco dopo gli stalloni sbagliano il cambio di linee, regalando ai padroni di casa un 3-contro-1, ma Casetti decide di fare tutto da solo e non riesce a superare Vallini. Sotlar fa lo stesso errore tre minuti più tardi, e Cloutier para il suo pur ottimo tentativo. Nel tentativo di difendere il contropiede dei Broncos, l’Asiago ha sei uomini in campo e nel powerplay che segue gli stalloni hanno diverse occasioni d’oro per pareggiare i conti, ma il disco non vuole saperne di entrare in porta. Tutt’altra situazione dal lato opposto, dove Bardaro al 34° minuto tira dalla stessa posizione come già in occasione del 2-1 ed il disco passa attraverso un consistente numero di giocatori amici e nemici e si infila alle spalle di Vallini.

Quando Olivero fa sbattere Maffia con la testa in balaustra per diverse volte, si scaldano gli animi e quando la tempesta è passata rimane soltanto un’inferiorità numerica dei Broncos. 49 secondi più tardi anche Fabian Hackhofer si deve accomodare in panca puniti per crosscheck e così l’Asiago ha l’occasione d’oro di giocare per più di un minuto in doppia superiorità numerica.

Con le gambe fresche ed una superficie ghiacciata appena rifatta dopo l’intervallo, i padroni di casa ci mettono soltanto 27 secondi per andare a segno con Rosa che dopo una serie di passaggi decide la partita. Felicetti potrebbe rimettere i suoi in gara al 48° minuto in powerplay, ma dopo l’ennesima occasione non sfruttata, gli stalloni perdono la speranza nella vittoria e le gambe diventano pesanti. La squadra di Ivo Jan s’impegna visibilmente, ma non riesce più nulla. Anzi, Vallini deve superarsi contro Bardaro, Magnabosco e Pace per evitare una sconfitta più netta.

Gara quattro è in programma martedì sera alle 20.00 alla Weihenstephan Arena.