Purtroppo gli stalloni tornano a mani vuote anche da Asiago. La squadra non solo deve fare a meno di Nyren ed Erlacher, ma è orfana anche del suo headcoach Ivo Jan, messo a terra da una gastrite repentina, ma i suoi ragazzi combattono in maniera davvero esemplare e si sarebbero meritati almeno un punto. I giallorossi, al gran completo dopo il ritorno di Alex Gellert, però la spuntano con un risultato finale di 4-2.
I padroni di casa passano in vantaggio al 4° minuto con uno slap shot di Sullivan, ma due minuti più tardi Tobias Kofler può pareggiare immediatamente. All’inizio dell’8° minuto Bahenský viene steso da una carica percolosissima di Pietroniro davanti alla porta. Pietroniro viene punito con una penalitá di quattro minuti, ma Bahenský viene portato all’ospedale per un infortunio alla spalla.
Quando dopo meno di mezzo minuto in powerplay anche Giulio Scandella deve sedersi in panca puniti e Tom Barrasso si fa penalizzare con due minuti per proteste, i Broncos possono godere di più di tre minuti di doppia superiorità numerica. Felicetti, Mantinger, Hackhofer e Deluca hanno ottime possibilità, ma si chiude con un nulla di fatto perché in alcuni casi manca la precisione necessaria oppure perché negli altri casi Cloutier è attentissimo.
Per falli di Mantinger e Gabri poi la superiorità numerica diventa prima un 3 contro 3 ed in fine addirittura una doppia inferiorità di oltre un minuto, che però non viene sfruttata neanche dai padroni di casa. Quando le squadre giocano di nuovo in cinque contro cinque, le occasioni scarseggiano e si ritorna negli spogliatoi sul giusto parziale di 1-1.
Il secondo drittel inizia sulla falsariga del primo, ovvero in maniera abbastanza equilibrata con vantaggi per l’Asiago dato che gli stalloni si concentrano sulla difesa, aspettando l’occasione per colpire in contropiede. Un’altro powerplay non porta frutti nonostante due buone occasioni di Duffy. Gli stalloni vanno vicino a superare indenni altre due situazioni di inferiorità numerica, ma quando sembra che anche il secondo powerplay venisse neutralizzato in maniera perfetta, a 1:55 minuti dalla seconda sirena ed a soli 11 secondi dal termine della penalità, Dal Sasso è da solo nel cerchio d’ingaggio e riporta in vantaggio i suoi con un polsino chirurgico. Kofler e Deanesi hanno ancora due buone occasioni, ma fino al secondo intervallo il parziale non cambia più.
Poco più di tre minuti sono giocati nel terzo tempo, quando Ben Duffy dopo un’azione insistita partita proprio da lui ritrova il pareggio su rebound. Questa rete è una boccata d’ossigendo per gli stalloni che da quel punto si fanno vedere più spesso nella zona offensiva, ma in generale entrambe le squadre sono molto attente a non commettere errori. Uno di questi però scappa ai Broncos: Al 53° minuto Rosa dopo un ingaggio viene lasciato da solo nello slot e devia un polsino di Gellert a mezz’aria, rendendolo imparabile per Vallini che nulla può fare per evitare il gol della vittoria. Gli stalloni si buttano in avanti, ma i tentativi di ritrovare il pareggio vengono interrotti da altre due penalità, ed alla fine Nigro stabilisce il risultato finale con un gol a porta vuota.