Quinti grazie a vittoria storica

Undici partite, 17 gol segnati, 49 gol subiti, una sconfitta dopo il tempo supplementare, una sconfitta ai rigori e nove sconfitte dopo 60 minuti. Questo fino a ieri era il bilancio dei Broncos nell'Arena Podmežakla di Jesenice. Le premesse non erano affatto buone, ma gli stalloni avevano bisogno di una vittoria e dei tre punti pieni per assicurarsi il quinto posto con le proprie forze domani a Cortina. Detto, fatto: dopo 60 minuti il punteggio era di 1:0 per i Broncos, e difficilmente l’occasione poteva essere migliore per rompere l’incantesimo della città dell'acciaio.

Già nel primo terzo, i Broncos sono la squadra con le occasioni migliori, ma il disco sembra non voler entrare in porta. Nel primo power play della partita, che i Broncos ottengono al 16° minuto dopo un fallo di Baloh, i biancoblu creano occasione su occasione, ma il portiere di casa Us para come un muro. Cinque secondi prima della prima sirena, però, i Wipptaler si premiano per la buona prestazione fatta vedere fino a quel momento. Campoli si presenta da solo davanti a Us e con il rovescio solleva il disco in rete sopra il gambale del portiere di casa.

Anche nel secondo e terzo drittel la musica non cambia di molto. I Broncos hanno le ghiotte occasioni, mentre lo Jesenice spesso riesce a occupare il terzo offensivo, ma trova poche soluzioni contro il buon lavoro difensivo dei stalloni. A completare l'opera in porta per i Wipptaler c’è un Dominik Groh in grandissima forma che festeggia il suo primo shutout nella maglia biancoblu.

Ma anche Žan Us dall'altra parte del ghiaccio è autore di una partita eccezionale e fa disperare i Broncos. Con due parate incredibili nel terzo tempo, una al 47° minuto su un contropiede di Galimberti e un autentico miracolo contro Cianfrone in contropiede in inferiorità numerica neanche due minuti più tardi, tiene in partita la sua squadra. Groh non vuole essere da meno e a poco più di due minuti dalla fine con un'incredibile parata con il gambale soffoca l’urlo del gol di Sillanpää. I padroni di casa tolgono il portiere nell’ultimo minuto, ma i Broncos proteggono il vantaggio fino alla fine.

Domani quindi allo stadio olimpico di Cortina con lo scontro diretto ci sarà lo showdown per il quinto posto. I Broncos hanno di nuovo bisogno di una vittoria dopo 60 minuti per assicurarsi l'ultimo biglietto per la Master Round indipendentemente dall'esito dell'ultima partita degli ampezzani mercoledì in casa del Bregenzerwald. Il vantaggio sul Cortina dopo la vittoria di ieri è di un punto, e in caso di parità punti è il Cortina ad avere la meglio grazie al miglior bilancio negli scontri diretti. Dunque, per non dover contare sull'aiuto dei Wälder, gli stalloni hanno bisogno di tre punti nella sfida con il Cortina.