Sconfitta di misura con tante occasioni

Gli stalloni devono lasciare la precedenza ai padroni di casa in gara uno che termina con un 4-2 a favore dei Rittner Buam, ma che poteva vedere uscire vincenti anche i Broncos.

Fin dall’inizio entrambe le squadre sottolineano che questa è la semifinale. La partita è veloce e dura, ma non scorretta. La partenza migliore è dei padroni di casa che già nei primi minuti tirano da tutte le posizioni sulla porta di Jakob Rabanser, ma azioni veramente pericolose ancora non se ne vedono. Al sesto minuto i Buam castigano i Broncos per un cambio di linee a dir poco sospetto, Alessio Niccolai corre verso Markus Spinell lasciato completamente solo, ma questi sfrutta il vantaggio, scarta il difensore e segna il gol dell’1-0. La risposta non si fa attendere, e da quel punto in poi i Broncos non concedono più praticamente nulla, mentre in attacco iniziano a fare decisamente più pressione rispetto ai primi minuti. Zecchetto con un rebound fuori di poco e soprattutto Livingston da solo davanti a Furlong che riesce a parare, hanno sulla spatola il gol del pareggio.

Il secondo tempo inizia con un powerplay per il Renon, che con Szypula dopo soli 19 secondi trovano il raddoppio. I Wipptaler però non si fanno distrarre e continuano a tenere invariatamente alta la pressione offensiva iniziata ancora nel primo tempo. In superiorità numerica un tiro di prima di Sanvido viene deviato e va a schiantarsi sulla parte bassa della traversa, ma poi al 28° minuto Conci conclude nel migliore dei modi un ottimo cambio della seconda formazione offensiva, segnando l’1-2 che a questo punto è stramaturo. Seguono 90 secondi rocamboleschi: Il Renon ha due buone occasioni, ma il gol lo segnano i Broncos. Zecchetto conquista un disco in balaustra, vede Maylan nello slot e questi non esita a rimettere in parità il match. Entrambe le squadre hanno altre buone occasioni per portarsi in vantaggio ancora prima del secondo intervallo, le migliori probabilmente un rebound di Conci in superiorità numercia a due minuti e mezzo dalla fine ed una decisione millimetrica tramite prova video a 15 secondi dalla sirena dopo una splendida azione personale di Zandegiacomo.

Al 52° minuto gli arbitri decidono in maniera probabilmente troppo severa di spedire Capannelli per due minuti in panca puniti per colpo con il bastone, e per la seconda volta in questa serata il powerplay del Renon è più forte del Penalty Killing dei Broncos. Lobis mette dentro un rebound che vale il 3-2. Solo 1:18 minuti più tardi segue il colpo di grazia, quando Prast da posizione in fortissimo sospetto di fuorigioco suggerisce bene per l’accorrente Lang, il quale non lascia scampo a Rabanser e nello stile di un cecchino segna il 4-2. Gli stalloni si buttano in avanti nei minuti finali, e con il sesto giocatore di movimento costruiscono ancora diverse occasioni, ma il risultato rimane bloccato sul 4-2 per il Renon.

Le previsioni però rimangono positive per il prosieguo della serie, dato che la partita è sempre sul filo della lama, e se i Broncos fossero riusciti a capitalizzare meglio le loro occasioni, magari incassando qualche decisione a loro favore, la vittoria sarebbe potuta andare in Wipptal. Domani sera gli stalloni tenteranno di proseguire quanto di buono fatto ieri, sperando di poter raccogliere i frutti del duro lavoro.