Con tanto cuore si scrive la storia

La 13° è la volta buona: Dopo 12 partite di quarti di finale consecutive senza vittoria, finalmente arriva il tanto atteso primo successo: Gli stalloni festeggiano la prima vittoria nei playoff della Alps Hockey League. In gara uno della serie contro i Zeller Eisbären, negli ultimi quattro i Broncos minuti rimontano un doppio svantaggio con una gran prova di carattere e ottengono la vittoria all’overtime.

Dopo le sconfitte ai quarti di finale contro Jesenice, Ljubljana, Asiago ed ancora contro lo Jesenice, i Wipptaler per la prima volta aprono una serie in casa, e lo fanno con un botto: Dopo soli 30 secondi Livingston devia un disco da mezz’aria e segna il vantaggio per i padroni di casa. La gioia però dura appena 16 secondi, prima che gli stalloni perdono un disco sulla linea blu offensiva, gli ospiti sono velocissimi ad innescare il contropiede e Putnik chiude senza problemi il 2 contro 1. Dopo cinque minuti di gioco, si ripete la stessa scena sulla blu avversaria, e di nuovo gli ospiti sono velocissimi. In 3 contro 2, Hartl finge un passaggio e con la conclusione inganna Jakob Rabanser.

Gli ospiti, nelle cui file i quattro nuovi arrivi dalla ICE Hockey League sono dei veri rinforzi, in primis l’esperto Hartl, nell’intuire l’evolversi del gioco spesso sono più veloci dei Broncos, i quali ripetutamente arrivano un passo dopo gli avversari. Non così al settimo minuto, quando Capannelli s’invola da solo verso la porta di Zimmermann, ma poi spara alto sopra la traversa.

La frazione centrale inizia con un powerplay per gli ospiti che hanno bisogno solo di 35 secondi per allungare a 3-1. L’attaccante dei Vienna Capitals Hartl ha troppo spazio davanti alla porta e dopo una deviazione ha tanto tempo per alzare il proprio rebound sopra il gambale di Rabanser. I Broncos approfittano dell’impostazione piuttosto difensiva degli ospiti per correre all’arrembaggio, ma spesso si impigliano nel fitto cespuglio della difesa a cinque concentrata nello slot. Ciò nonostante si presentano diverse ottime occasioni su rebound, così per Capannelli e Eisendle al 24° ed al 25° minuto, rispettivamente, ma non c’è verso di superare Zimmermann. Con una parata mostruosa su Zecchetto al 28°, il goalie ospite supera ogni misura, e da questo punto in poi i Broncos non riescono più a creare conclusioni davvero pericolose.

Dopo poco meno di due minuti nel drittel finale ritorna la speranza per i biancoblu, quando un passaggio verso l’area di porta di Eisendle viene deviato in rete, ma solo 1:15 minuti dopo segue la prossima doccia fredda: Dopo un turnover concesso dai Broncos in zona neutra, Jacob Pfeffer taglia la difesa come burro e con una conclusione davvero notevole il difensore dei Graz 99ers ristabilisce il doppio vantaggio. Gli stalloni prendono d’assedio la porta ospite, ma contro la difesa ben schierata del Zell am See non sembra esserci modo di passare. A 4:06 dalla sirena finale però Gschliesser e Conci conquistano un disco in balaustra, Conci vede Sanvido davanti alla porta, il quale manda in visibilio la Weihenstephan Arena con il gol del 3-4. I Broncos ora fiutano la loro occasione, e 1:15 minuti più tardi un tiro mal riuscito di Topatigh trova la via della rete ed è pareggio!

La Weihenstephan Arena ora è impazzita, e quando Pfeffer dopo soli 19 secondi giocati nell’overtime deve sedersi in panca puniti, sembra essere arrivato il momento di segnare il gol della vittoria in powerplay. La superiorità numerica però passa senza un tiro in porta, e come se non bastasse, a 17 secondi dalla fine della penalità contro Pfeffer, Hackhofer si fa espellere a sua volta per due minuti. Per i tifosi biancoblu sembra essere un bruttissimo presagio, ma succede l’incredibile: in inferiorità numerica Conci forza un turnover sulla propria linea blu, con Cianfrone si presenta in 2 contro 1 davanti a Zimmermann, fa tutto da solo e trova il varco tra i gambali di Zimmermann per il gol della vittoria che fa impazzire completamente i tifosi di casa.

Grazie a questa incredibile rimonta, i Broncos hanno il “momentum” dalla loro parte. Ora devono trascinarlo anche nel Pinzgau e provare ad affondare subito un altro colpo in gara due, che è in programma giovedì sera alla KeKelit Arena di Zell am See.