Perdere così fa male – Domani sfida in casa col Kitzbühel

Ieri sera gli stalloni in una Eisbären Arena gremita si sono battuti con gli orsi polari di Zell am See in un match ad alto livello ed emozionantissimo che nulla aveva da invidiare al gioello di partita giocato tra queste squadre alla Weihenstephan Arena. Purtroppo alla fine i Broncos si ritrovano di nuovo a mani vuote, e c’è da dire che gli dei dell’hockey non hanno avuto un minimo di riguardo per i Wipptaler.

Dopo soli 82 secondi gli stalloni passano in vantaggio con un tiro dalla distanza di Niccolai, e poco prima il goalie di casa Zimmermann ha già dovuto disinnescare un assolo di Cianfrone. Le squadre giocano a ritmi altissimi e non manca nemmeno la durezza giusta, interpretata benissimo anche dalla quaterna arbitrale. I Broncos macinano un po’ più gioco ed entrambe le squadre hanno buone occasioni, ma Rabanser deve impegnarsi di più due volte contro Wilenius ed una volta contro Huard, mentre Zimmermann è fortunato che Livingston non riesce ad arrivare al disco su un rebound a porta vuota.

Nella frazione centrale i Broncos nel primo “vero” powerplay della partita -nel primo drittel entrambe le squadre sono in superiorità numerica per otto secondi ciascuna- trovano il raddoppio al 25° con un rebound di Conci. Poco dopo Rabanser neutralizza un gol a botta sicura di Jennes, mentre Mantinger al 32° minuto non riesce a superare Zimmermann con un’occasione pericolosissima. Due minuti più tardi, la dea bendata per la prima volta sbircia da sotto la sua benda a favore dei padroni di casa. Gli stalloni murano due conclusioni, ma il tentativo di liberazione finisce sulla spatola di Cuma, il quale dalla girata lancia un tiro nel traffico di fronte alla porta di Rabanser, dove Wilenius devia il disco per il gol dell’1-2. Rabanser neutralizza ancora un’occasionissima di Alagic, mentre dall’altra parte a Zimmermann serve un pizzico di fortuna per fermare a pochi centimetri dalla linea di porta la conclusione di Mantinger dopo un contropiede in 3 contro 1.

Dopo uno stop non riuscito di Rabanser al primo minuto del drittel finale, Wilenius si trova da solo davanti alla porta ed il portiere dei Broncos deve sfoderare tutta la sua bravura per rimediare all’ingenuità commessa poco prima. Al 48° minuto segue la doccia fredda dopo 46:31 minuti di vantaggio biancoblu: Wilenius scaglia un tiro da due metri all’interno della linea blu, Niccolai sporca il disco nel cerchio d’ingaggio ed è 2-2. L’occasione più ghiotta per segnare il gol della vittoria ce l’hanno gli stalloni a 3:15 minuti dalla fine, ma Capannelli e due volte Gschliesser si fanno stregare da Zimmermann. Quasi come conseguenza logica a 1:30 minuti dalla fine arriva la pena massima: Zecchetto mura un tiro dalla distanza di Berger nel cerchio d’ingaggio, il disco rimbalza verso il palo lungo e trova la spatola di Paulweber, il quale non ha nessun problema a segnare il gol del 3-2 a porta praticamente vuota.

Con questa sconfitta gli stalloni perdono per la prima volta un posto tra i top 6, e domani nel derby delle città gemellate contro Kitzbühel sono condannati a vincere. Le aquile con sette punti di ritardo sui Broncos sono all’8° posto in classifica, e come sempre saranno un osso duro che i biancoblu però dovranno spezzare a tutti i costi. La partita inizierà alle ore 18.00 alla Weihenstephan Arena.