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Grazie ad una partita all’insegna del combattimento, della grinta e di un cuore grandissimo, gli stalloni riescono a strappre und 4-2 ai lupi che non solo vale un posto di classifica nella Alps Hockey League, ma permette ai biancoblu di riavvicinarsi a due punti di distanza da un posto nella semifinale di Serie A.

I padroni di casa sono la squadra che per quasi tutti i 60 minuti ha in mano il filo della partita, ma con tantissimo pattinaggio e una grinta incredibile i Broncos riescono a disturbare il gioco dei Pusteresi e costringerli a errori e turnover. Uno di questi regala ai Wipptaler una buona occasione dopo neanche un minuto, ma Furlong è abile a parare il tentativo di tap in da parte di Milam. Dopo quattro minuti e mezzo Carozza deve sedersi in panca puniti. Il gioco molto aggressivo dei lupi in inferiorità numerica però non lascia spazi alle formazioni di powerplay dei Broncos, e così i due minuti passano in fretta senza che i biancoblu possano costruire occasioni degne di nota. Un minuto più tardi anche i Broncos hanno occasione di dimostrare ciò che sanno fare a corto di un uomo, e non sono di meno. All’inizio del 13° minuto Leitner sfrutta lo screen perfetto da parte dell’ex Bronco Markus Gander e con un polsino preciso trova l’angolino lungo, battendo un Bacashihua a visuale completamente coperta. I Broncos però non si fanno impaurire da questo gol e continuano imperterriti a fare il loro gioco che consiste nel disturbare subito l’avversario, non permettendogli di macinare gioco.

Questo riesce molto bene e dopo 20 minuti il parziale è ancora di 1-0 per i padroni di casa. Anche nel secondo tempo la musica non cambia. L’HCP fa il gioco e prova a tirare da tutte le posizioni, ma ha difficoltà a costruire occasioni davvero pericolose contro la difesa attentissima e disciplinata dei Broncos. Al 28° minuto Messner tira dalla linea blu, Lemay devia il disco nello slot ed arriva il gol dell’1-1. In superiorità numerica i pusteresi hanno la migliore occasione con la deviazione di Oberrauch al 32° minuto, ma a segnare sono ancora i Broncos al 34°. Tomy Gschnitzer passa all’inidietro per Daniel Soraruf, ed il 18enne neo difensore tira una sassata dalla linea blu che taglia il traffico intenso e si infila nell’angolino distante. A due minuti dalla sirena le squadre scambiano occasioni ghiottissime: prima Carozza sbaglia la mira sul due contro uno con Oberrauch, e poi Doggett non riesce ad mettere la spatola nel passaggio di Lemay.

Il vantaggio mette davvero le ali ai Broncos che già nei primi due tempi pattinano come i dannati, mentre i padroni di casa nei primi minuti del terzo tempo si permettono un paio di veri e propri erroracci nella propria zona difensiva. Due volte Doggett e poi Mantinger però non riescono a trasformare in gol i dischi liberi nello slot. Poi al 45° arriva la doccia fredda: Gander è velocissimo ad aggirare la porta e torva il varco tra il pattino di Bacashihua ed il palo, segnando il 2-2. Di nuovo però i Broncos non si fanno impaurire e continuano a giocare come se nulla fosse. Al 48° Helfer tira il freno di emergenza contro Bustreo, e gli stalloni possono provarci per la seconda volta in questa partita con l’uomo in più. Bustreo tira di prima dallo slot sul passaggio veloce di Lemay ed Erlacher devia il disco per il 3-2. In powerplay i pusteresi prendono d’assedio la gabbia dei Broncos, ma non riescono a superare Bacashihua, ed a 3:45 minuti dalla fine Gander da posizione angolata ha sulla spatola il disco del pareggio, ma “Cash” con un riflesso felino salva capra e cavoli. A 29 secondi dalla sirena finale Doggett segna a porta vuota e l’esultazione dei tanti Wipptaler accorsi al Lungorienza non conosce limiti.