Broncos in crisi

Invece della sperata vittoria in casa contro i lupi che si fa attendere da così lungo, ieri sera i quasi 1.000 spettatori alla Weihenstephan Arena diventano testimoni di una batosta per 1-8 che rispecchia la momentanea crisi degli stalloni.

La squadra a cui all’inizio della stagione è riuscito tutto, ora non si riconosce più. La parola fiducia è conosciuta solo come un lontano ricordo, tutti giocano con esitazione e paura di commettere un errore, ma proprio per questo si commettono tanti errori grossolani, dei quali al momento ognuno risulta in un gol dell’avversario.

Comunque anche ieri i biancoblu partono abbastanza bene. Nonostante gli ospiti siano la squadra migliore, le ghiotte occasioni da gol che su entrambi i lati abbondano, sono più numerose per i Broncos. Prima Bustreo non riesce a superare Furlong, poi dopo sette minuti è di nuovo il primo blocco che costruisce un’ottima occasione, da cui risulta un rebound che Bustreo non colpisce bene. Poi all’11° Mantinger scarta la difesa e deve inchinarsi soltanto a Furlong, e poco dopo Rene Deluca non riesce a deviare in porta il passaggio di Mantinger. Le migliori occasioni degli ospiti portano le firme di Althuber, De Lorenzo e Oberrauch.

Poi Deluca si deve sedere in panca puniti e segue il gol del 0-1 per i pusteresi che è simbolico per la striscia negativa dei Broncos. In inferiorità numerica Lemay soffia il disco a Roland Hofer nella zona neutra, Doggett innesca il 2 contro 1, gioca un bel passaggio laterale su Lemay, il quale però non riesce a ribadire in rete, sbagliando la mira. Nell’azione che segue, Carrozza mette dentro un polsino chirurgico che di piatto trova lo spiraglio sul palo distante. A 52 secondi dalla prima sirena Roland Hofer da dietro la porta serve Pace, il quale di prima segna il 2-0.

L’intervallo fa bene agli stalloni, nella frazione centrale a lungo se la giocano alla pari con i pusteresi, e verso metà del tempo hanno la migliore occasione per accorciare le distanze con Dino Andreotti. Dopo 32:08 minuti di gioco però arriva la prossima doccia fredda che decide la partita. Roland Hofer spara dalla linea blu e spezza la schiena ai suoi ex compagni di squadra con il gol del 3-0. Nel giro di quattro minuti Cristellon e Berger portano il parziale a 5-0 e Bacashihua, spesso lasciato completamente solo dai suoi compagni, dopo 36:48 minuti esce dalla sua gabbia furibondo. A 32 secondi dall’intervallo però anche Jakob Rabanser deve raccogliere il primo disco alle sue spalle, messo dentro da Traversa.

Al 43° minuto Doggett segna il gol della bandiera per gli stalloni, quando Lemay ruba il disco ad un pusterese, Doggett si porta davanti alla rete con prepotenza e rovina lo shutout per Furlong. Oberrauch e Carrozza segnano ancora, portando il finale a 1-8 che è la sconfitta più alta degli stalloni dall’inizio della Alps Hockey League.