Vince il cuore battagliero

Prima dell’inizio della partita ben pochi degli aficionados dei Broncos avrebbero creduto in questa vittoria, e questo si rispecchia nel numero di spettatori: nemmeno 400 instancabili tifosi bianocblu sono stati testimoni di una partita davvero bellissima, in cui i Broncos hanno la meglio per 3-2.

La compagine guidata da Dustin Whitecotton non solo se la gioca alla pari con una squadra che è sicuramente da inserire nella cerchia allargata delle favorite al titolo, ma dimostra che grinta e velocità rendono possibile anche l’impossibile. La lancetta dell’orologio non è ancora al quinto minuto che lo youngster Rene Deluca conquista un disco dietro la linea di porta e lo passa a Fabian Hackhofer. Quest’ultimo tira di prima e Tommy Kruselburger devia il tiro per l’1-0. Si continua in questo stile e poco dopo gli stalloni con Mantinger hanno un’occasione ghiottissima per segnare il 2-0 che arriva al sesto minuto. Erlacher in powerplay è posizionato davanti alla porta e dopo un tiro di Lemay riesce a mettere dentro un rebound che vale il meritato 2-0.

Gli ospiti ora cercano di mettere sulla bilancia tutta la qualità del loro roster, ma i padroni di casa si difendono abiltmente. Non per ultimo un Jason Bacashihua in forma smagliante riesce a dare sicurezza alla squadra, come p.e. al 13° minuto, quando compie un’autentico miracolo sul tiro dalla distanza ravvicinata di D’Alvise. In un powerplay di quattro minuti gli ospiti riescono ad accorciare, quando Slivnik segna il 2-1 dopo una bella staffetta di passaggi.
Il drittel centrale inizia con un’occasionissima per Paolo Bustreo, e quasi sul contropiede “Cash” abbassa la saracinesca contro Wilfan, il quale si presenta da solo davanti a lui ma deve tornarsene in panchina con un nulla di fatto. Al 26° Slater Doggett mette in mostra le sue qualità da scorer, quando raccoglie un rebound sul limite dell’area di porta e con un rovescio preciso insacca sopra il gambale di Swette.

La migliore occasione degli ospiti in questo periodo arriva in inferiorità numerica, quando Pfennich s’invola da solo verso “Cash”, ma non riesce a superare l’estremo difensore dei Broncos. Ancora prima del secondo intervallo, Bustreo non riesce a sfruttare altre due ghiotte occasioni, con le quali avrebbe potuto mettere al sicuro la partita.

In un periodo finale ad alta tensione, gli stalloni devono raccogliere tutte le forze rimaste per far fronte all’avversario tecnicamente molto dotato. All’inizio del tempo, la prima formazione ha altre due buone occasioni, prima che gli ospiti centrano un palo in superiorità numerica sul tiro di Johansson. Verso la metà del drittel, il Lustenau aumenta la pressione ed i Wipptaler fanno difficoltà ad uscire in maniera ordinata dalla propria zona difensiva. Ciò nonostante la spunta la grinta della squadra di casa, ed anche se Carter al 58° minuto accorcia le distanze con il sesto attaccante, i Broncos salvano capra e cavoli grazie alla loro grinta e determinazione.