I Broncos incassano la quarta sconfitta consecutiva contro i campioni d’Italia, soccombendo per 1-4 contro un Asiago in cui mancano Signoretti, Marchetti e Casetti in difesa. Davanti a una Weihenstephan Arena con tantissimi posti liberi i Wipptaler soltanto nell’ultimo tempo raggiungono qualcosa che potrebbe ricordare la forma normale, ma non sono mai davvero all’altezza.
La partita comunque inizia con un’occasionissima per gli stalloni, quando Knowlton per poco manca l’appuntamento con il disco per un onetimer. Fatta eccezione per un’altra occasione molto ghiotta per Maffia l’operato dei Broncos nei primi venti minuti è tutto qui, nonostante la partita fino al decimo minuto fosse piacevole e condotta ad un buon ritmo. Al settimo minuto DeVergilio da 2 m centra il palo e dopo dodici minuti Paul Zanette segna il gol del 0-1 in contropiede, proprio quando i Broncos spingono di più. Da questo punto in poi le redini dell’incontro sono nelle mani degli ospiti, nei quali David Borrelli e Mark Zanette giocano in difesa. Su un altro palo di Bentivoglio segue il 0-2 di Tessari ed un altro tiro che viene fermato dal metallo, quando Borrelli verso la fine del drittel centra la traversa in superiorità numerica.
Il secondo periodo è caotico a dir poco, e ai stalloni non riesce proprio nulla. Dopo cinque minuti i padroni di casa incorrono in una penalità per troppi giocatori in campo e Sullivan per poco sbaglia il 0-3. Poi piove sul bagnato ed Erat deve accomodarsi in panca puniti per aggancio, DiDomenico non si fa pregare due volte e con uno slap shot perfetto all’angolo corto segna in doppia superiorità numerica. Segue un’altra penalità per troppi giocatori in campo ed Broncos sembrano morti e apatici, ma negli ultimi cinque minuti abbozzano un accenno di reazione. Erat e Knowlton trovano buone occasioni, prima che l’avanzato Eastman a 50 secondi dal secondo thé accorcia le distanze segnando l’1-3.
Questo gol è la sveglia per i Broncos che nell’ultimo drittel pingono molto verso la porta avversaria con l’Asiago che si limita a difendere, data anche la panchina corta. Kofler potrebbe riaprire l’incontro con un tentativo di tap in nel primo cambio, ma Marozzi non si fa superare. Le occasionissime comunque non arrivano ed a 1:36 dalla fine DiDomenico si invola da solo verso la porta dei Broncos. Joni Myllykoski ce la mette tutta contro il cecchino dei campioni d’Italia, ma nulla può fare sulla mossa perfetta di “DiDo”.
Foto: Alla fine del secondo tempo Derek Eastman rende meno amara la sconfitta (Oskar Brunner)