A Zell am See i Broncos, senza Simon Baur che all’ultimo momento deve dare forfait per un acciacco, ma viene sostituito egregiamente da un Markus Trenkwalder in gran spolvero, nel secondo intervallo sono sotto di tre reti e nonostante il fatto che si battessero ad armi pari con gli orsi polai, sembrerebbe quasi che la stagione degli stalloni di fatto dovesse terminare qui. Ma solo quasi.
Infatti con la ripresa del gioco i Wipptaler tirano fuori dal cilindro un comeback senza uguali. Dopo due tempi in cui le squadre si equivalgono con i padroni di casa ad essere più freddi e più navigati, i Broncos prendono in mano le redini dell’incontro e dominano gli orsi polari senza premettere un minimo di risposta. Un capitan Fabian Hackhofer assolutamente brillante chiama i suoi alle armi e la squadra lo segue senza se e senza ma, rispondendo con due gol di Francis Verreault-Paul al 45° ed al 52° minuto. Quando Clayton Beddoes nel minuto finale toglie Ty Rimmer per un sesto giocatore di movimento, Zdenek Bahenský mette in rete uno slap shot preciso dallo slot e mantiene in vita le chances di qualificarsi ai playoff.
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Il punto che i Broncos guadagnano in questa sconfitta all’overtime, vale oro, dato che con ciò rimangono a distanza ravvicinata dalla capolista. Il Zell am See ora ha cinque lunghezze di vantaggio sui stalloni, ma con lo scontro diretto alla Weihenstephan Arena, tre di quesi punti sono ancora tutti da giocare, e gli orsi polari nelle prossime partite hanno un calendario molto più impegnativo. Con un solo passo falso della squadra salisburghese contro Egna o Kitzbühel, i Broncos che nelle prossime due partite si scontrano con un KAC matematicamente già eliminato, possono chiudere il varco di quanto basta per sorpassare gli orsi polari con una vittoria nello scontro diretto. Le prossime partite quindi promettono suspance allo stato puro. Un vero feeling da playoff.