Grazie ad una prestazione di squadra praticamente perfetta e grazie anche ad un Charles Corsi in forma smagliante, i Broncos riescono a togliersi la soddisfazione di guadagnarsi i tre punti contro un Renon che rispetto a sabato scorso gioca molto meglio. “La squadra ha combattuto in maniera impeccabile ed ha giocato veramente bene. Abbiamo concesso tanto, ma Corsi ha parato anche l’imparabile.” Riassume così la partita un Zdenek Travnicek visibilmente contento.
La chiave per il successo è la seconda linea con Erat, Wieser e Ludvík che segna tutte e tre le reti biancoblu e becca anche una traversa, ma sopratutto gioca una partita perfetta in difesa, combatte senza risparmiarsi e trascina la squadra con il suo esempio. I “Buam” partono in quarta ed nei primi minuti travolgono i padroni di casa che inizialmente giocano un po’ disordinati. Dopo cinque minuti però i Broncos si riprendono e trovano delle buone occasioni, la migliore delle quali è di T.J. Caig che al 9° minuto è al tiro dallo slot. Gli ospiti comunque hanno un numero nettamente superiore di chances che oltretutto sono anche di ottima caratura, ma incapacità e sopratutto un Charles Corsi in formato super fanno sì che il meritato vantaggio non si concretizza. Corsi ruba letteralmente dei gol praticamente già fatti a Johansson all’11° e Urquhart al 16°. La prima situazione in superiorità numerica della partita invece la sfruttano i Broncos con una bella giocata al 12° minuto. Erat e Ludvík vincono un disco nell’angolo, Erat lo passa a Maffia sulla linea blu, da lì il puck va a Wieser alla sinistra della porta, il quale vede Erat nel cerchio d’ingaggio opposto ed il ceco da tre metri segna una rete davvero bella.
Il secondo periodo è più equilibrato ed incomincia con un leggero vantaggio a favore dei Broncos. Dopo cinque minuti Erat devia un tiro di Wieser, centrando la parte inferiore della traversa, e con questa occasione sveglia il Renon che in seguito prende in mano le redini dell’incontro. Comunque tutti i tentativi finiscono da Corsi che dice di no a tre occasioni ghiottissime.
Gli ultimi venti minuti, proprio come il secondo tempo, iniziano con un‘inferiorità numerica contro i Broncos, che questa volta però viene punita a sette secondi dal termine della penalità, quando Spinell devia un tiro dalla blu di Gruber, rendendo il disco imparabile per Corsi. Il portiere dei Wipptaler poco dopo sventa il pericolo sull’ottimo tentativo di Eisath, ma gli stalloni reagiscono bene e trovano delle buone occasioni con Caig e Stofner. Il Renon piano piano torna in cattedra, ma ancora una volta sono i padroni di casa a segnare. Ludvík mette in rete un disco non del tutto indiscusso, dopo che Catenacci passa per Eastman, il quale si è inserito nell’azione offensiva, ma viene spinto da Tudin, cade e va a scontrarsi con Mason. Il disco è libero nello slot, Mason è ostacolato da Eastman e Ludvík non fa fatica a fissare il 2 a 1. Dato che Eastman ha subíto un fallo netto, gli arbitri giustamente decidono di non andare neanche a consultare la prova video, dando per buono il gol. Quattro minuti dopo è ancora Ludvík a sigillare il risultato finale. Dopo una bella azione di Erat e Eastman, il ceco trova il rebound che nasce dal tiro di Eastman e non lascia scampo a Mason. La resistenza è vinta e neanche l’uomo di movimento in più a un minuto e mezzo dal termine non serva a nulla.
Charles Corsi tiene in partita la sua squadra con diverse parate
eccellenti ed è un fattore importante per la vittoria (Oskar Brunner)