In una partita giocata benissimo, i Broncos portano a casa un 6-2 e controllano la partita agevolmente, fatta eccezione per un blackout di ca. 8 minuti nel secondo tempo. Decisivi ancora gli special teams, dato che i Broncos in nove tenatitivi con l’uomo in più colpiscono ben quattro volte, mentre le formazioni di inferiorità numerica non commettono errori, neutralizzando tutti e sei i powerplay dei falchi.
Nei primi dieci minuti le due squadre si accontentano di studiarsi a vicenda, e gli opsiti rimangono sterili in un primo powerplay. Tutt’altra musica invece quella dei Broncos che nella prima occasione con l’uomo in più sono subito pericolosissimi e con Adam Hughesman segnano il gol del vantaggio, il quale al 14° minuto insacca con un polsino altrettanto preciso quanto veloce dallo slot alto. Tre minuti abbondanti più tardi tocca a Da Tos sedersi fuori e gli stalloni colpiscono ancora. Hackhofer tira dalla blu, Stefishen si assicura il primo rebound e Walters colpisce il disco a mezz’aria, spedendolo in rete. A 1:21 minuti dalla fine, Stofner ruba un disco ad un difensore sulla linea blu, mette a sedere Tragust e da posizione molto angolata spinge il puck in direzione della porta, ma Vas in qualche modo riesce a raschiare il disco dalla linea di porta.
Il secondo drittel continua come si era concluso il primo, e Hackhofer in doppia superiorità numerica sbaglia di poco la mira. Al 25° minuto, Mantinger su contropiede s’inventa un bellissimo passaggio di rovescio per Deluca, il quale però per pochissimo non riesce a battere Tragust con un tiro di prima intenzione. Stefishen al 28° segna il 3-0 con una ripartenza velocissima dalla linea rossa che fa sembrare Lorenzi più vecchio di quanto lo indica il suo passaporto, finge di voler aggirare la porta e mette dentro il disco tra il palo vicino e Tragust. Ciò che sembra essere il gol decisivo della partita però rischia di diventare fatale per gli stalloni. All’improvviso il Fassa è sveglissimo e rinchiude i padroni di casa nella loro zona difensiva come se niente fosse, mentre i Broncos non sembrano più sapere come fare a giocare un passaggio controllato per uscire dalla propria zona. Dopo un palo di Veggiato ed una traversa di Veggiato è Vas che approfitta della confusione nella difesa dei Broncos e va a segno con uno slap shot al 31° minuto.
I padroni di casa sembrano vicini al k.o., ma nel bel mezzo di questa fase dominante degli ospiti, la prima linea dei Broncos trova la magia. Hughesman da dietro la porta mette un disco nello slot, Stefishen fa valere la sua forza fisica contro Felicetti, Walters riceve il disco, supera prima Lorenzi e poi anche Tragust per segnare il gol che forse fin qui è quello più importante della stagione. Poco dopo Marzolini viene spedito in panca puniti e la prima formazione di powerplay dei Broncos, assolutamente irresistibile in questa serata, ci mette solo 13 secondi per andare a segno. Hughesman tira dalla mezza balaustra destra, Tragust concede un rebound che finisce esattamente sulla spatola di Stefishen, il quale non ha difficoltà di mettere dentro per il 5-1. Con questa rete non solo è decisa la partita, ma finisce anche la serata di lavoro dell’ex campione di Serie A2 con i Broncos, e Scola va a sostituire “Tschomby” nella rete degli ospiti.
Nel drittel finale, i Ladini prima hanno una buona occasione con Veggiato, quando Bernard raccoglie un disco dopo la caduta di un difensore dei Broncos e serve un disco d’oro al veterano, ma Dominik Steinmann è attentissimo. Poco dopo però anche Steini non può fare nulla quando Vaskivuo trova Felicetti con un passaggio bellissimo che supera due difensori, ed il numero 15 fassano da solo davanti a Steinmann trova il sette vicino con un tiro veloce e preciso. Dopo questa rete però i Broncos si risvegliano e da quel punto difendono abilmente il 5-2. I padroni di casa hanno ottime occasioni con Walters e Kofler, prima che Sirokovs dal cerchio d’ingaggio alla sinistra mette il sigillo sul 6-2 finale con uno slap shot preciso in powerplay.