Serie A
Würth Arena - Egna
12/02/2015 | ore 20.30
L 0:4
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Broncos Weihenstephan

L’Egna vince una „amichevole“ senza significato

giovedì 12 febbraio 2015

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In una partita che sopratutto dai Broncos è condotta all’insegna della prudenza per non rischiare infortuni e per conservare le forze per l’importantissima prima partita dei Pre-Playoffs di sabato, le oche selvatiche vincono per 4-0.

I primi dieci minuti non offrono grandi emozioni, prima che Piroso e Mair si fanno penalizzare contemporaneamente e poi si deve sedere in panca puniti anche Angel Krstev per calmarsi. Il powerplay dei Broncos riesce a costruire una sola occasione veramente pericolosa, ma questa è ghiottissima. Dopo il rientro dalla panca puniti, Mair da dietro alla porta trova Matthias Mantinger nello slot con un bel passaggio, il quale tira di prima, ma Thomas Tragust riesce a salvare in extremis. Gli ultimi cinque minuti del drittel sono dei padroni di casa, i quali sciupano una serie di occasioni ghiottissime, ma non riescono a sfruttarle sia per le splendide parate di Joni Puurula sia per la propria incapacità. Di conseguenza le squadre ritornano negli spogliatoi sullo 0-0.

All’inizio del secondo periodo entrambe le squadre cambiano il portiere e per i Broncos è Dominik Steinmann ad entrare tra i pali. La partita però non migliora affatto, ed ancora prima del giro di boa gli stalloni sciupano ben due situazioni di doppia superiorità numerica, la prima di 19 secondi e la seconda di un minuto e mezzo. Al 31° minuto i casalinghi passano in vantaggio con Stehlik. Steinmann salva bene su un breakaway semilibero dopo un 3-contro-2, ma il disco rimane tra i suoi gambali e Stehlik in qualche maniera riesce a metterla oltre la linea. Gli stalloni hanno a disposizione altri 41 secondi di doppia superiorità per segnare il pareggio a parte una netta occasione per Kofler non riescono a costruire nulla di convincente.

Per non correre il benché minimo rischio, Axel Kammerer lascia nello spogliatoio l’intero primo blocco d’attacco oltre a Hackhofer e Näätänen. I padroni di casa dopo solo 1:52 minuti centrano il raddoppio quando Kubinčák spara un missile dal cerchio d’ingaggio alla sinistra di Steinmann e scaglia il disco impennatosi verso il palo distante. Poco dopo Daniel Erlacher fa risuonare l’incrocio dei pali vicino, ed Ivan Deluca in superiorità numerica ha sulla spatola il gol dell’aggancio dopo un bel passaggio di Wieser, ma Dlouhỳ è attento. In inferiorità numerica Steinmann gli fa da eco parando un pericolosissimo tentativo di tap-in di Alex Sullmann, prima che Krstev lo sorprenda con un tiro da posizione angolatissima e segna il 3-0. Gli stalloni ora si ritirano completamente, ma Steinmann riesce ad evitare il peggio. In occasione del 4-0 finale però la dea bendata ancora una volta non lo aiuta, dato che un tiro di Alex Sullmann che probabilmente non avrebbe neanche centrato lo specchio della porta, viene deviato da Florian Runer con la spalla e va ad impattare sul fondo della propria rete.

La vittoria però non aiuta più l’Egna, perché anche l’Appiano vince la sua partita allontanando definitivamente il terzo posto nella classifica della playoff round dalla portata delle oche selvatiche che rivedremo a Vipiteno già questo sabato.

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