I Broncos si fanno scappare ingenuamente un doppio vantaggio alla metà della partita e con due reti evitabili nel giro di 29 secondi spianano ai lupi la strada verso la vittoria. Ancora una volta quindici minuti di black-out collettivo decidono la partita e gli stalloni rovinano tutto ciò che con il buon lavoro è stato costruito. Un Zdenek Travnicek visibilmente irritato dice della partita: “Abbiamo giocato molto bene nel primo tempo, abbiamo giocato con disciplina eseguendo quasi perfettamente ciò che volevamo fare in questa partita. Poi ritorniamo dalla pausa e tutto questo non c’è più. Crediamo di poterne fare a meno solo perché siamo in vantaggio per 1-0. Ci siamo completamente dimenticati del nostro piano.”
Senza Florian Wieser, il quale la sera prima è caduto in balaustra ed è rimasto senza coscienza per alcuni secondi, i Broncos cominciano bene contro i lupi che si presentano con l’organico ridotto al minimo. Ling nel primo cambio ha una ghiotta occasione che Myllykoski sventa con bravura, ma nei restanti 19 minuti gli stalloni riescono a mantenere su un livello sicuro la qualità delle occasioni da gol dei pusteresi. I lupi giocano di più ma non riescono a costruire più di tanto. Dopo 2:16 minuti di gioco il nuovo trio offensivo Taylor, Lee e Knowlton vince un disco in balaustra, Knowlton nel suo primo cambio per i Broncos si prende il disco ed incontrastato lo porta davanti ad Aubin, dove spiazza il portiere pusterese e da due passi mette il disco sotto la traversa.
Dopo il primo thé entrambe le squadre che fino a quel punto hanno giocato una partita molto piacevole, mettono una marcia in più ed alzano ancora l’intensità. Dopo alcune occasioni per i casalinghi, è Ling ad alzare il ritmo cardiaco dei tifosi di casa. Prima Myllykoski si supera sul suo tap-in in una rete apparentemente aperta e subito dopo para anche il rebound più che ghiotto, sul quale ci prova ancora Ling. Un minuto e mezzo dopo questo momento di spavento Crepaz si fa punire per un fallo superfluo nella zona offensiva, dopo che Schweitzer non riesce a superare un brillante Myllykoski con un altro rebound. In superiorità numerica, Erat sulla mezza balaustra strappa un disco a due pusteresi con una grinta incredibile, la gioca per Liotti, il quale serve idealmente Caig. Il cecchino degli stalloni tira di prima intenzione e spara il disco esattamente all’incrocio dei pali – 2-0 per i Broncos.
Poi però il gioco dei casalinghi perde definitivamente tutti i pezzi. Dopo un errore di cambio ci sono sei giocatori in campo ed i Broncos giustamente vengono puniti con due minuti di penalità. Dopo un minuto e mezzo di ottimo penalty killing, la formazione di inferiorità perde completamente la posizione e Helfer si ritrova da solo nello slot, da dove riesce ad accorciare le distanze. Passa appena il tempo necessario per riportare il disco nella zona dei Broncos che succede il prossimo disastro divensivo. Un difensore dei Broncos nell’angolo ha già sotto controllo la situazione, ma invece di cercare la giocata di sicurezza perde il disco, i lupi lo riconquistano e servono McLeod che dallo slot non sbaglia. Travnicek prende il suo timeout ed i padroni di casa sembrano riuscire a calmarsi un pochino. A quattro minuti e mezzo dalla seconda sirena i Broncos commettono un errore nella fase di impostazione, poi cade anche un difensore sulla propria linea blu e Scandella all’improvviso si ritrova da solo davanti a Myllykoski, al quale non lascia scampo con un tiro preciso tra i gambali.
Nell’ultimo tempo i lupi si fanno punire con quattro penalitá superflue, grazie alle quali gli stalloni costruiscono diverse buone occasioni che peró sono prontamente sventate dal forte Aubin. Nell’ultimo powerplay l’orologio segna ancora 2:44 minuti quando Travnicek toglie dal ghiaccio il suo portiere e seguono minuti di ansia in cui Myllykoski deve rientrare in gioco diverse volte, ma tutto ciò non serve più a nulla. Dopo un errore nella zona offensiva, è Oberrauch a vincere la corsa verso il disco e segna il 2-4 finale a porta vuota.
Foto: Derek Lee e Chris Knowlton debuttano in maniera impeccabile. Knowlton segna la bella rete per l’1-0 (Oskar Brunner)