Con Dominik Steinmann tra i pali e senza Derek Lee e Chris Knowlton che sono presenti ma non autorizzati a giocare, i Broncos confermano il trend positivo e dopo una partenza decisamente debole strappano ancora due punti ai rigori.
I primi venti minuti sono esclusivamente dei padroni di casa, mentre i Broncos a quanto pare non hanno ancora digerito la trasferta. Nel primo powerplay Maxwell centra solo la traversa, mentre dopo una bella azione di Stofner e Caig Tobias Kofler non riesce a segnare sulla prima ed unica occasione veramente buona dei stalloni in questo primo drittel. Nicolao devia un tiro di Strong quasi perfettamente, ma becca soltanto il palo e pare che questa possa diventare la serata in cui la dea bendata potrebbe finalmente ricambiare i Wipptaler. Prima però la Valpe passa in vantaggio. Il tocco di Barney rende imparabile il tiro di Nunn e dopo 17:48 minuti il parziale parla di un 1-0 meritatissimo a favore dei padroni di casa.
Nel secondo periodo la Valpe riprende da dove si era fermata al primo intervallo. Ihnacak è vicino al 2-0 e nella stessa azione si deve consultare anche la prova video e dopo diversi minuti di suspence gli arbitri decidono a favore dei Broncos. In inferiorità numerica però gli ospiti trovano il pareggio. Dopo una carica dura Stofner viene spedito in panca puniti, e T.J. Caig al 28° minuto s’invola solissimo verso Frazee a cui non lascia scampo. I Bulldogs non si fanno impressionare e grazie ad una doppietta di Strong e Silva che nel giro di soli 29 secondi arriva ancora prima del giro di boa, si porta in avanti per 3-1 e come se ciò non bastasse Nicolao fa risuonare il metallo già per la terza volta in questa partita. Neanche un minuto dopo il gol del 3-1 anche Philipp Pircher si deve sedere fuori e la barca dei Broncos sembra fare acqua da tutte le parti. Ma proprio in questa situazione di inferiorità in cui tutto già sembrava perso, arriva la giocata probabilmente decisiva che ribalta la partita. Hackhofer si prende il disco ed al 32° minuto accorcia a 3-2 con il secondo short hander di questo incontro. I Broncos respirano aria fresca, mentre il Valpellice sembra digerire malissimo questa marcatura.
I Broncos escono dalla seconda pausa come se fossero cresciute loro delle ali, ed a più riprese mettono alle corde la Valpe. Con due reti in superiorità numerica segnate nel giro di 1:41 minuti, T.J. Caig e David Ludvík ribaltano il risultato. Dopo 47 minuti e 18 secondi gli stalloni si trovano a condurre per 4-3, dopo che solo poco più di 17 minuti di gioco prima sembravano morti nell’acqua. La Valpe barcolla pesantemente, ma non cade e Maxwell su una bella azione personale al 53° riagguanta il pareggio. I Broncos ora fanno il bello ed il cattivo tempo, ma non riescono più a superare Frazee e ad un minuto dal termine per l’ennesima volta la dea bendata ci mette la sua mano quando Barney devia un tiro centrando la travesa.
All’overtime i Broncos hanno le occasioni migliori, ma non riescono a segnare. A dieci secondi dalla fine del tempo supplementare è chiaro per tutti: la dea bendata questa volta aiuterà solo ed esclusivamente la squadra a cui finora non aveva rivolto la sua attenzione proprio in maniera eccesiva. Per la quinta volta risuona il metallo alle spalle di Dominik Steinmann e Scott Barney mette il disco in rete sul rebound, ma la prova video ancora una volta svela un’irregolarità che macchia questa marcatura.
Così le squadra vanno ai rigori e per i casalinghi inizia Barney che non riesce a superare Steinmann. Tobias Kofler prova a beffare Jeff Frazee con un tunnel, ma anche lui non segna, mentre Johnson sul secondo tentativo dei Bulldogs trova la rete. Dalla parte opposta T.J. Caig fa secco il goalie di casa con una mossa molto carina e pareggia i conti, prima che Steinmann dice di no a Ihnacak con una bella parata con il guantone. Erat con un altro rigore per la galleria segna il 2-1, Nunn è fermato da Steini, Hackhofer copia la finta di Caig, ma centra il palo, prima che Dean Strong mettesse a lato il quinto e decisivo tentativo.