Contro la squadra che portava il nomignolo di “ufficio rimonte”, gli stalloni recuperano un deficit di 2 reti a 0 e con una vittoria per 4-2 difende il primato in classifica che ora, grazie alle sconfitte di Val Pusteria e Fassa ed alla vittoria nell’incontro diretto con i Rittner Buam, detengono di nuovo da soli.
I primi minuti sono colorati di giallorosso, gli stalloni fino al 9° minuto non riescono a tirare in porta. L’Asiago nel frattempo segna due reti dalla mischia con Bentivoglio ed Ulmer, portandosi in vantaggio per 2-0, quando Lorenzo Casetti si fa punire con due minuti di penalità per sgambetto. Gli stalloni sfruttano questo powerplay per ritrovare il filo della partita. Hannes Stofner da dietro la linea di porta serve Rupert Stampfer appostato nel cerchio d’ingaggio, il quale tira di prima intenzione, ma Chris Carrozzi reagisce bene e para il primo tenatativo. Il rebound però finisce di nuovo sulla spatola di Stofner, il quale di nuovo cerca e trova Stampfer, e “Rupi” stavolta prende il suo tempo, mira alto e segna l’1-2. Questa rete dà sicurezza ai biancoblu, ed ora anche la difesa ritrova la consueta sicurezza. Poco dopo Lazo e Hughesman hanno delle buone occasioni, ma il 2-2 chea questo punto sarebbe meritato non vuole arrivare.
Nel secondo tempo le squadre si scontrano ad armi pari, dopo due due minuti scarsi Mark Demetz devia il tiro di Mike Sullivan a strisciare il palo, ed a poco più di cinque minuti di gioco Daniel Erlacher non riesce a superare Carrozzi dallo slot. Al 34° minuto Patrick Mair dalla propria linea blu inventa un passaggio di prima che trova Johnny Lazo, il tornado con il numero 9 semina Miglioranzi e non lascia scampo a Carrozzi. Walters e due volte Lazo potrebbero fissare il vantaggio per i Broncos con occasioni ghiottissime nel secondo tempo, ma Carrozzi è pronto.
Nel drittel finale, Mark Demetz salva i suoi parando una deviazione di Ulmer mantenendo il parziale invariato il 2-2 pari. Al 47° minuto i Broncos segnano il gol del vantaggio a favore dei Broncos che a questo punto è anche meritato. Tobias Kofler vince un ingaggio nella zona dell’Asiago, si apposta davanti alla porta di Carrozzi, dove viene imbeccato da Grandi e sotto le esultazioni della Weihenstephan Arena segna per il gol della vittoria. L’Asiago ora prende il coltello tra i denti, ma i padroni di casa non si fanno impressionare. Quando Josè Magnabosco becca Jason Walters in faccia con una gomitata, Maksims Širokovs non esita un secondo e chiama al rendiconto Diego Iori, il quale nel fight seguente soccombe non solo a punti. L’Asiago cerca il gol del pareggio e Patrice Lefebvre a un minuto dalla fine toglie il suo portiere, permettendo ad Adam Hughesman di segnare il gol a porta vuota dalla propria zona difensiva per il 4-2 finale.